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Post by Il Ras della Fossa on Apr 10, 2008 17:14:55 GMT 1
per esserci un nesso, l'autore dell'omicidio deve essere il medesimo?
Solo ora sappiamo che forse la versione ufficiale (non quella del mago Otelma) sulla morte di SB non era veritiera. Al di là di come mai sia stata insabbiata, questo mi fa pensare che anche altre morti di personaggi non strettamente politici (vedi post di sgt. pepper) possano aver avuto modalità e mandanti diversi da quelli che la storia ufficiale racconta. Tutto qui.
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Post by alessio on Apr 10, 2008 17:32:31 GMT 1
in effetti da questo punto di vista ha senso... ma cmq ci sono mille casi noti (monroe,kennedy) dove quasi sicuramente la storia ufficiale é molto distante dalla verita... e appena adesso dopo 40-50 anni trapela qualcosa.. magari tra una ventina d' anni si sapra di piu su john
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Post by paperbackwriter on Apr 11, 2008 9:00:21 GMT 1
i vostri due ragionamenti non fanno una grinza, se restano nel campo delle possibilità. Riguardo a SB facevo notare che non c'era una correlazione diretta tanto da poter fare 2+2, e questo i'rrass' non credo lo possa negare. Se poi vogliamo fare il discorso che le verità ufficiali sono spesso diverse da quelle che ci raccontano, beh, siamo tutti d'accordo. Spesso comunque non vuol dire "sempre". Altrimenti questo ci porterebbe a dire che John Bonham potrebbe esssere stato ucciso da un gruppo di Deeppurpleiani fanatici, che il cancro di Pavarotti possa essere stato provocato da un commando di gente che non ne poteva più di vederlo duettare con chiunque, e che James Dean ha avuto i freni dell'auto sabotati dal suo produttore cinematografico che così si è arricchito sui tre film che ha fatto.... non so se mi sono capito....
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Post by alessio on Apr 11, 2008 10:24:27 GMT 1
ti sei capito... Il discorso che intendo io é: Per me Lennon é stato ucciso diversamente da quanto ci vogliono far credere, e io essendo PID come movente penso a quello ( che volesse spifferare qualcosa). Nei tuoi post parli del Lennon 80 come un "segregato in casa" compatibile con un discorso di paranoie o altro (anche timore di qualcosa)... ma é una mia opinione personale... Se poi qualcuno chiede per quale motivo ( e i motivi spesso non ci sono e spesso sono futili vedi casi recenti in italia come Erba) io rispondo magari per motivi politici... cio non toglie che per me il movente é legato a PID... e il discorso temporale (72-80) che fai tu é anche leggittimo, ma la storia ci insegna che per evitare sospetti é meglio attendere un momento piu propizio che permetta di non dare troppo nell occhio... se Lennon veniva ucciso il giorno dopo ad un attacco feroce all amministrazione USA la cosa avrebbe dato troppo nell occhio... Ripeto per me il movenete é correlato a PID, se poi qualcuno me lo chiede posso anche buttare li altre ipotesi...ma che come tali sono solo congetture ohhhh yeeeaahhh
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Post by Sgt Pepper on Apr 11, 2008 10:44:39 GMT 1
Dal tuo discorso ne deduco che per te il governo americano protegge il PID o non ci ho capito una mazza? Comunque ripeto che ammazzare un personaggio sotto i riflettori non è come ammazzare il vicino di casa la risposta delle masse sarà molto diversa.
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Post by alessio on Apr 11, 2008 10:57:16 GMT 1
secondo me l' omicidio di Lennon centra con il PID, ma potrebbe essere stato orchestrato anche da servizi inglesi o altri ... la risposta delle masse é che per le masse Kennedy non é stato ucciso come dicono, e su Marlyn sono uscite di recente altre dichiarazioni e cose che gettano ombre sulla storia ufficiale ... e sono personaggi tutt altro che secondari nella storia USA..
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Post by Il Ras della Fossa on Apr 11, 2008 11:16:15 GMT 1
Sgt. Pepper, in che senso "la risposta delle masse sarà molto diversa"?
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Post by Sgt Pepper on Apr 11, 2008 11:18:06 GMT 1
per reazione delle masse non si intende opinione delle masse, Kennedy è sicuramente un personaggio importante a livello politico e lo è stato da vivo, Marilyn era un' icona da viva e un mito da morta, ma credo abbia fatto la storia del costume non degli USA. Se non fosse morta sarebbe rimasta solo un' icona
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Post by Sgt Pepper on Apr 11, 2008 11:53:49 GMT 1
Beh è molto semplice, l'omicidio del vicino di casa provoca indignazione e immediata repulsione, ma se la vicenda non viene sostenuta dai media svilisce piano piano senza generare un senso di oppressione continuativo, nel caso invece di un omicidio o comunque di una morte celebre va innanzitutto preso in considerazione il fatto che l'evento colpisce un maggior numero di individui (è brutto da dire, ma per la strage di Erba hanno pianto in pochi, per Lennon hanno pianto in moltissimi), l'avvenimento porta ad un immediata mitrizzazione del personaggio ed una repentina demonizzazione dell'assasino che a differenza di Olindo incarnerà nell'immaginario il male assoluto per lungo tempo. Altro punto fondamentale è che ogni personaggio famoso sviluppa nelle masse l'IDEA di se stesso e del suo ruolo, noi non abbiamo conosciuto Lennon, ma conosciamo benissimo l'idea che abbiamo di lui, dall'idea nasce il simbolo e il simbolo unisce sotto di se una massa che si riconosce in lui. Ora un simbolo ed un idea non si possono uccidere nel momento in cui questo assurdo avviene (cioè quando viene a mancare un personaggio che incarna un' idea) le masse rispondo attraverso il panico. Il panico è una delle risposte alla morte (incredulità , terrore e sollievo sono quelle tipiche) ed è la più inadatta per chi attraverso l'omicidio intende mantenere il potere (come dovrebbe essere nel nostro caso), il panico fa perdere il controllo, disperde le energie, è perciò inutilizzabile per il potere. La paura, invece, ha un oggetto in qualche modo identificabile, che ci spaventa ma che sentiamo di poter affrontare, combattere e magari sconfiggere. Storicamente questa potenzialità del terrore di controllare l’uomo, in un certo senso di annientarne le capacità di azione, venne utilizzato dai totalitarismi, attraverso la cosiddetta politica del terrore, e dai terroristi. Detto questo è facilmente comprensibile che il panico genera una reazione delle masse che è incontrollabile (presuppongo simile alla potenza della massa in fuga) e che ha nelle sue sue probabili conseguenze anche l'annientamento del potere vigente. Insomma un bel rischio ammazzare qualcuno del genere...
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Post by paperbackwriter on Apr 11, 2008 12:19:16 GMT 1
Per me Lennon é stato ucciso diversamente da quanto ci vogliono far credere, e io essendo PID come movente penso a quello ( che volesse spifferare qualcosa). Nei tuoi post parli del Lennon 80 come un "segregato in casa" compatibile con un discorso di paranoie o altro (anche timore di qualcosa)... ma é una mia opinione personale... . se Lennon veniva ucciso il giorno dopo ad un attacco feroce all amministrazione USA la cosa avrebbe dato troppo nell occhio... 1. Avrebbe aspettato 14 anni per spifferare su PID? e perché non nel 70 quando litigava ferocemente con "Paul"? 2. Il "timore di qualcosa" per cui stava segregato in casa ha un nome e un cognome! ti aiuto: finiscono entrambi con la "O" e il cognome comincia pure, con la stessa lettera.... 3. ...quindi l'Amministrazione USA aspetta che si rincoglionisce, che comincia a scrivere canzoni sul figlioletto nato da poco, canta che non vede l'ora di "invecchiare insieme a Yoko" e solo a quel punto lo fa fuori? dopo otto anni? Allora è più facile pensare che Chapman sia stato pagato da I'm A Loser....
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Post by Il Ras della Fossa on Apr 11, 2008 12:38:05 GMT 1
Sgt. Pepper, grazie per esserti profuso nell'esaurienete esposizione del tuo pensiero.
lasciami dire che non sono d'accordo su un aspetto: le masse hanno sempre reagito con sgomento e disperazione alla prematura morte di coloro che ritenevano essere simboli, leader o comunque modelli da ammirare e prendere come esempio. E basta. Non ci sono state sollevazioni per la morte di Kennedy, per la morte di Martin Luther King (e così via) con conseguente mantenimento dello status quo.
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Post by paperbackwriter on Apr 11, 2008 12:46:17 GMT 1
beh, questo che dice Ras è innegabile..... in effetti il "pericolo" di sollevazione è moooolto remoto... al limite è più possibile in situazioni ristrette e locali (vedi Rodney King) che se muore un grande nome...
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Post by Sgt Pepper on Apr 11, 2008 12:49:38 GMT 1
Non è solo il mio pensiero è vagamente condiviso....e il manifestarsi delle conseguenze non è ovvio che sia immediato e prepotente , non è detto che le energie delle masse non possano essere incanalate in una maniera diversa da quella del rovesciamento del potere, altrimente avremmo una rivoluzione ogni due minuti.
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Post by Il Ras della Fossa on Apr 11, 2008 13:02:46 GMT 1
Pur non dichiarandomi apertamente in accordo con alessio, mi permetto di tentare di rispondere alle domande di paperbackwriter
1. Avrebbe aspettato 14 anni per spifferare su PID? e perché non nel 70 quando litigava ferocemente con "Paul"?
non lo so ma non mi pare un quesito fondamentale. Anche ammettendo che il motivo sia PID, John potrebbe aver avuto svariati motivi (non ultimo quello di aver cambiato idea sul come comportarsi) per aspettare il 1980. Non possiamo sapere tutto quello che accade nella vita di una persona e soprattutto nella sua testa
2. Il "timore di qualcosa" per cui stava segregato in casa ha un nome e un cognome! ti aiuto: finiscono entrambi con la "O" e il cognome comincia pure, con la stessa lettera....
Sempre in chiave PID non è detto che la nostra amica sia estranea alla cosa (ricordo, tra l'altro, che conobbe Lennon in un giorno che più PID non si può...)
3. ...quindi l'Amministrazione USA aspetta che si rincoglionisce, che comincia a scrivere canzoni sul figlioletto nato da poco, canta che non vede l'ora di "invecchiare insieme a Yoko" e solo a quel punto lo fa fuori? dopo otto anni?
Non credo, a prescindere dal movente, che l'omicidio sia stato organizzato in conseguenza del fatto che John aveva prodotto delle canzoni melense: neanche le canzoni di protesta sono un motivo valido, figuriamoci quelle. Se c'è stata un'organizzazione ben precisa alle spalle di Chapman, questa era mossa da altre motivazioni. Che non possiamo sapere altrimenti sapremmo anche ciò che con l'omicidio si è voluto nascondere.
In conclusione, non credo si possa ridurre la vita di un uomo ad una sorta di fumetto in cui il protagonista agisce sempre in maniera coerente e tutti i dettagli sono rivelati ai lettori in modo che possano seguire la trama.
Ps: John si ritirò a vita privata nel 1975
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Post by Sgt Pepper on Apr 11, 2008 13:26:22 GMT 1
E' anche abbastanza difficile immaginare che nella vita di un personaggio pubblico tutto sia avvolto nell'ombra e nel mistero e che tutto ciò che gli accade sia stato pianificato a monte, per proteggere cosa poi? La morte di Paul McCartney? Avessi detto il papa...come dici tu...suvvia...che male farebbe al mondo sapere che è morto pure Paul?
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